San Marino. Libera su Decreto ristori, covid, legge editoria

San Marino. Libera su Decreto ristori, covid, legge editoria

Libera fa il punto su Decreto ristori, covid, legge editoria

Indica i temi caldi della settimana e del consiglio, Marica Montemaggi, nella conferenza stampa di ieri: “Sul decreto Covid ribadiamo le nostre perplessità e riteniamo le misure contraddittorie. Esprimiamo poi preoccupazione per il focolaio in Geriatria, riguardo al quale è stata presentata un’interrogazione. Giudicati inopportuni, inoltre, i premi produzione ai vertici ISS”. Poi Montemaggi ha espresso “soddisfazione per il coinvolgimento di San Marino, nell’approfondimento dello Spallanzani sullo Sputnik”.

E’ stata accolta la proposta che Libera aveva fatto ad inizio marzo, scrivendo al direttore del prestigioso istituto italiano”.

Quanto alle conseguenze economiche della pandemia, Matteo Ciacci focalizza l’attenzione sulla crisi economica e sul decreto ristori. “Si sono persi 250 posti di lavoro, così come 110 attività; 13 milioni di euro spesi per la Cassa Integrazione”. Ed ha evidenziato le proposte sul decreto ristori, tra cui una accolta “quella per sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui anche per le persone fisiche e non solo per le società”.

Giuseppe Morganti si focalizza sulla legge sull’editoria, “totalmente inaccettabile nella prima stesura”. Morganti sottolinea come sia “ingiustificato il ricorso alla procedura  d’urgenza”. “Trattandosi di diritti costituzionalmente garantiti sarebbe stato necessario un confronto ampio, con varie realtà”. Bene invece le modifiche apportate dalla maggioranza all’originario progetto di legge della Segreteria di Stato. Condivise quelle sulla trasparenza degli assetti proprietari e dei finanziamenti dei media. 

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