L’india rende omaggio al più piccolo e antico stato democratico
La Repubblica di San Marino, terra della libertà sempre pronta ad aprire le sue millenarie porte di casa all’amicizia e alla umana solidarietà, per antica tradizione può e deve continuare ad esercitare tutta quanta la propria influenza affinché abbiano ad affermarsi sempre più i sentimenti di fratellanza con tutti i popoli della terra. Così, sabato 12 settembre, presso il Sher Bahadur Thapa Memorial di Faetano, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei soldati caduti nel corso della Seconda Guerra Mondiale alla quale hanno preso parte – e non poteva essere altrimenti – lo storico militare della Linea Gotica, dottor Daniele Cesaretti; il Capitano di Castello Fanny Gasperoni; i Segretari di Stato, Elena Tonnini e Marianna Bucci; l’Addetto Militare dell’Ambasciata dell’India a Roma Colonnello Rohit Teotia; il presidente dell’Ente Cassa di Faetano Giuseppe Guidi; il Primo Maresciallo Artigliere, Mario Cipullo; l’architetto Fabrizio Botteghi, officer distrettuale del Lions Club Ariminus Montefeltro; Gabriele Geminiani e Anselmo Giardini cui si deve la realizzazione del monumento ai caduti; Orietta Ceccoli “eminenza grigia” della Sums; Marina Lazzarini e Mirco Tomassoni; il cittadino indiano Dhruv Ratti; la professoressa Rosalia Fantoni di Villanova di Bagnacavallo; il dottor Aldo Arzilli e signora; Vittorio e Giorgio Crescentini; gli allievi dell’Istituto Musicale che hanno suonato l’inno di San Marino e tanti altri personaggi ai quali il vostro cronista chiede venia per la mancata citazione. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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