Cortocircuito burocratico… e il rinnovo patente è più salato
Il “surplus” di 40 euro richiesto per la visita di urgenza se si tarda a prenotare
La segnalazione arriva da alcuni cittadini e riguarda una sorta di “corto circuito” burocratico legato al rinnovo della patente. Accade che, alla data della scadente del documento, la patente deve essere rinnovata altrimenti, non è possibile continuare a guidare. Solitamente viene inviato un avviso all’utente per tempo. Questi deve quindi prima recarsi a fare l’apposita visita medica prenotandola all’Iss, poi all’Ufficio registro automezzi, munito dell’esito della visita, per procedere a rinnovo della patente. Accade tuttavia che a volte l’avviso non arrivo, oppure, visto il periodo, in diversi si siano trovati impossibilitati a preno- tare la visita medica necessaria con un congruo anticipo. Ora, se ci si trova, anche per cause indipendenti dalla propria volontà, a dover presentare la visita, ma non ci sia la disponibilità in tempi brevi, l’utente rischia di non poter rinnovare la patente per tempo, e quindi non poter guidare. E’ evidente che questo è un problema anche solo per recarsi al lavoro (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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