Serie di esposti per altre azioni di sindacato contro Buriani. Gatti e Podeschi si affiancano alla maggioranza
La maggioranza della Commissione Affari di Giustizia ha deciso, come noto, di non accettare la sentenza Bin che ha fatto crollare il castello di incolpazioni nei confronti del commissario della legge Alberto Buriani e ha dato quindi mandato all’Avvocatura dello Stato di valutare se vi siano possibilità di opporsi a ciò che, però, non sarebbe per legge opponibile. L’accanimento contro quel magistrato vede ora affiancarsi ai desideri della maggioranza anche quelli di Gabriele Gatti, che ha presentato, alla stessa Commissione Affari di Giustizia presieduta da Matteo Zeppa, un esposto disciplinare contro il magistrato, legato alla pubblicazione all’epoca delle notizie sul suo arresto. Gatti è stato rinviato a giudizio da tempo per la cosiddetta “vicenda Tavolucci”, ma il processo non è stato ancora fissato. Alla maggioranza, in quella che comincia ad assumere i contorni di una persecuzione contro il magistrato, si sarebbe poi affiancato la scorsa settimana anche un ulteriore esposto disciplinare presentato da Claudio Podeschi, pare per le questioni legate alla denuncia fatta dallo stesso in seguito alle affermazioni di tale D’Addario in Commissione di Inchiesta. Quindi, il quadro delle azioni contro Buriani, mirate a spuntarne il sindacato, cominciano ad assumere il sapore della persecuzione. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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