David Oddone di L’Informazione di San Marino.
Il killer dei cani sta facendo affiorare tutte le pecche del sistema sammarinese. Corpi di polizia che non si parlano e non collaborano, nonostante sia stata imposta la figura del Coordinatore. Lo ha messo in evidenza la Presidente dell’Apas, lo vedono quotidianamente i cittadini. A quanto si apprende dal Congresso di Stato comunque, per garantire maggiore sicurezza e individuare il colpevole o i colpevoli di questi vili atti contro povere bestiole, si attingerà alle nuove tecnologie. A sentire queste parole viene da sorridere. Sul Titano c’è una legge sulle intercettazioni telefoniche ad esempio, ma mancano uomini e mezzi. Quali sono le nuove tecnologie? Vengono in mente le telecamere. Ma qui casca l’asino. A quanto siamo riusciti ad appurare infatti, per garantire la sicurezza del Papa, dalla forze dell’ordine era arrivata la richiesta di dotare la superstrada di telecamere. Una richiesta lecita, visto che era stato lo stesso Patto di San Marino, sia sotto campagna elettorale, che subito dopo l’insediamento, a promettere che la sicurezza in territorio sarebbe stata potenziata. Si parlava anche e soprattutto di telecamere. Eppure dalla segretaria agli esteri c’è stato un diniego in questo senso. E pensare che sono state spese migliaia di euro in cannocchiali e visori notturni che difficilmente troveranno nuovo utilizzo.
Marino di N. Montebelli