Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: “Rispetto la professionalità di Massimo Francioni ma non posso accettare le critiche rivolte al Segretario alle Finanze” / Marco Gatti difende Valentini: condotta ineccepibile / Il Segretario del Pdcs non è tenero con Banca Centrale a cui si chiede di svolgere l’azione di vigilanza ma anche di indicare un’ipotesi di sviluppo del sistema finanziario
“Se ci sono questioni che riguardano la sfera personale sono gli organi della giustizia a doverle definire, ma non è assolutamente accettabile che le istituzioni principali del Paese subiscano un attacco senza precedenti solo teso a screditarle”. A parlare è Marco Gatti, Segretario del Pdcs, che non accetta prima di tutto le dure critiche rivolte al Segretario Pasquale Valentini. “Nel suo ruolo istituzionale Valentini ha il dovere di difendere Banca Centrale e quindi non si può accettare l’accusa per cui il suo credito politico si sia esaurito, su questo aspetto lui è stato sempre chiaro e lineare”. Il Segretario del Pdcs si riferisce sopratutto ad un articolo pubblicato dal direttore di Giornale.sm che riferendosi all’opera del Segretario alle Finanze gli dice che la sua missione è fallita usando questa constatazione: “Il paese, strano a dirsi, due anni fa stava meglio che adesso. Si avevano più prospettive, sia economiche che di speranza per un futuro migliore; ora i giovani laureati non trovano lavoro ed emigrano all’estero, i disoccupati sono oramai più di mille su trentamila anime compresi pensionati, bambini e ragazzi. Le aziende chiudono ed il paese è prossimo al default”. Parole che potrebbero essere fraintese nel senso che pare sostengano che quando era in carica il predecessore di Valentini, le cose funzionassero meglio. Marco Gatti su questo aspetto è tassativo: “L’azione portata avanti dall’attuale Segretario alle Finanze è non solo lineare, ma anche efficace. Le problematiche del Paese sono impegnative ma l’impegno per risolverle è totale”. Piena quindi la fiducia che il Segretario del partito di maggioranza relativa esprime nei confronti della linea economica del governo, tanto che delle parole di Massimo Francioni, il sindaco di Banca Centrale dimessosi passato ieri con frasi piuttosto accalorate, contesta sopratutto il riferimento a Valentini.
“Non metto in dubbio il ruolo di sindaco in Banca Centrale con quello svolto in soggetti vigilati, – dice Marco Gatti – la legge non prevede a proposito alcuna incompatibilità, e stimo professionalmente Francioni
che avrà le sue buone ragioni per essersi espresso nei toni ascoltati,
ma non condivido il suo pensiero quando sostiene che Valentini difende i
vertici di Banca Centrale, per difendere se stesso”. “Pasquale
Valentini – continua Gatti – ha il dovere istituzionale di
difendere Banca Centrale e ha svolto questo compito senza tentennamenti.
Piuttosto pare che ci sia la volontà di montare una vera e propria
campagna ad orologeria e mi riferisco anche alle interpellanze di Lannutti sebbene siano molto imprecise nel definire questioni che evidentemente non conosce”.
Il Segretario del Pdcs però non intende nascondere i problemi e ripete con forza che al Consiglio di Amministrazione di Banca Centrale, l’organo nominato dal Consiglio Grande e Generale, ha già chiesto non solo che venga svolto un ruolo di vigilanza di alto livello, ma vengano indicate anche le linea di sviluppo del sistema. Mentre sul primo aspetto c’è piena soddisfazione sul secondo pare invece che i problemi restino tutti presenti. Ci sono cose che possono essere fatte immediatamente che tardano ad arrivare, il Sepa ne è solo un esempio significativo. (pubblicato per intero alle ore 18)
Banca
Centrale San Marino sulle incompatibilta’ di Francioni. Un vespaio
Banca
Centrale San Marino. Nessuna parola per salvare il ‘soldato Valentini’
Dopo
Banca Centrale di San Marino, Valentini (Finanze) sulle dimissioni di
Francioni
OGGI
–
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo