Venerdì scorso il consigliere dell’Upr Marco Podeschi ha visitato la struttura carceraria dei Cappuccini. Podeschi ha anticipato che la visita sarà seguita da altre nei prossimi mesi ‘affinché una prassi comunemente in corso in tutti i paesi sia seguita anche a San Marino’. Il problema vero- scrive- ‘non è il costo ma non è più differibile un intervento definitivo per risolvere i tanti problemi che affliggono la struttura’.
Il primo atto formale risale addirittura al 1994 quando il primo rapporto del “Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti” (CPT) del Consiglio d’Europa evidenziava le criticità della struttura. A pagina 21 del rapporto CPT del 12 ottobre 1994 si diceva: “Il CPT desidera ricevere ulteriori informazioni sullo stato di avanzamento del progetto di costruzione di una nuova prigione”. Sono trascorsi 22 anni dal rapporto e ancora del progetto del carcere non c’è traccia’. (…)
Il governo non può continuare a fare la politica dello struzzo lasciando la struttura, il personale e gli stessi detenuti in una sorta di limbo in cui si dice che si farà il regolamento, si penserà al personale, si costruirà la struttura. Servono decisioni e penso che il Segretario di Stato per la Giustizia conosca da tempo gli elementi per decidere. Ricordo poi che la legislatura è iniziata da 4 anni.
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