Contratti, nuovi posti di lavoro, integrazione europea e appuntamento congressuale. Sono i punti chiave della lettera che il segretario CDLS, Marco Tura, ha inviato ai 3.500 iscritti in occasione della campagna tesseramento 2016.
“Siamo reduci – scrive Marco Tura – da un anno dove si sono firmati i contrati dell’industria, dell’artigianato e dei servizi. Tre contratti che coinvolgono circa 13mila lavoratori, il che significa non solo difendere i redditi di chi lavora già, ma anche dare stabilità e prospettiva, anche occupazionale, a tre settori economici importanti”. Un anno dove sul fronte occupazionale “è finalmente tornato il segno più” con un saldo positivo nel settore industriale di 225 lavoratori: “Segnali ancora timidi, che non sanciscono l’uscita dall’emergenza occupazionale, ma che vanno nella giusta direzione”. E sempre in tema contrattuale, il segretario CDLS sottolinea l’accordo raggiunto sul tema del precariato nella PA e l’impegno per arrivare alla firma del contratto pubblico:“Firma attesa ormai da 4 anni”. La difesa dei lavoratori e il valore dell’unità del sindacato, prosegue la missiva, sono “la bussola fondamentale per orientarci dentro questa crisi che ha esasperato individualismi e alimentato egoismi di lobby e corporazioni economiche. Una crisi che spesso spinge le società a richiudersi dentro muri”. Al contrario, continua il segretario CDLS, “la nostra parola d’ordine è aprire San Marino al mondo esterno, aprire un sistema economico asfittico alle trasformazioni dell’economia globale e all’integrazione con l’Europa”.
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