SAN MARINO. Ricorre domani lunedì 21 settembre 2015 la Giornata Internazionale della Pace, indetta dall’Onu il 30 novembre 1981, ma “dalla fine della seconda guerra mondiale la situazione che i popoli stanno vivendo fra Asia, Medioriente, Africa ed Europa è sicuramente oggi molto lontana dal concetto di Pace…“, come chiosa Marina Lazzarini – PSD – in una nota inviata oggi.
(…) Qualcuno qualche giorno fa ha ipotizzato che per accogliere rifugiati a San Marino bisogna fare un referendum… Ma ci siamo proprio dimenticati delle nostre radici? Oggi San Marino può contribuire alla Pace onorando proprio le sue radici e la sua storia. In linea con tutto ciò è la decisione del Governo di procedere ad accogliere un gruppo limitato di profughi minorenni, in collaborazione con le diverse associazioni di volontariato del territorio e con le famiglie. L’antica Repubblica della Libertà deve avere più coraggio anche in ambito internazionale, dando seguito all’ODG approvato in Consiglio Grande e Generale che prevede l’apertura di un canale ufficiale diplomatico con l’Autorità Palestinese. (…) In questa giornata internazionale dedicata alla Pace come Segretario Generale del secondo partito del Paese ripropongo l’assegnazione a una Segreteria di Stato, anche in condivisione con altre, della Delega alla Pace e di lavorare per gli obiettivi precedentemente illustrati, al fine di essere promotori di Pace nei fatti e non solo a parole.