Bracconaggio, traffico di animali e scarico di rifiuti tossici al centro della ‘Spring School’ sulla Green Criminology organizzata nella cornice del Master in Criminologia e Psichiatria Forense dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino dal 2 al 5 maggio prossimi, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Biologi italiano. Il termine per iscriversi alla ‘spring school’, rivolta principalmente a biologi, giuristi e operatori di polizia giudiziaria, ma aperto a chiunque sia impegnato nella gestione, nel controllo e nella salvaguardia del patrimonio naturale, scade lunedì 18 aprile.
Nella sede del Dipartimento di Economia, Scienze e Diritto dell’Ateneo sammarinese, si alterneranno otto docenti che affronteranno il quesito da diverse prospettive, da quella giuridica e quella sanitaria, senza dimenticare la dimensione sociologica e quella tecnica. Sotto il coordinamento del biologo Giovanni Rossi, responsabile scientifico di Hydrosynergy, fornitore di servizi che vanno dall’ecologia applicata alla consulenza ecologica, e Daniele Veratti, professore di Politiche di Sicurezza dell’Università del Titano, verranno trattati temi come il bracconaggio, il traffico di animali e lo scarico di rifiuti tossici. A proposito, si sottolinea che i Servizi di Sicurezza italiani, nella relazione al Parlamento sulla politica dell’informazione per la sicurezza pubblicata recentemente, hanno collocato fra le priorità nell’attività di intelligence “lo smaltimento dei rifiuti e le bonifiche ambientali, che possono rappresentare opportunità di guadagno per le organizzazioni mafiose con riflessi sulle economie locali e, soprattutto, rischi per la salute pubblica”. [c.s.]
Università degli Studi della Repubblica di San Marino