San Marino modello per l’Europa. Turismo accessibile

San Marino modello per l’Europa. Turismo accessibile

COMUNICATO
STAMPA

San Marino è un piccolo uccellino che vola come
un’aquila. Così il Segretario Generale dell’OMT Rifai alla conferenza per il
Turismo Accessibile in Europa che si è aperta oggi al Kursaal

 Una platea piena di partecipanti ha presenziato oggi
nella sala dell’Arengo del Kursaal all’apertura della Prima Conferenza sul
turismo accessibile in Europa organizzata dall’Organizzazione Mondiale del
Turismo delle Nazioni Unite a San Marino. Poco meno di duecento persone in
rappresentanza non solo dei Paesi membri dell’UNWTO, ma anche di Istituzioni di
30 Paesi europei, oltre a giornalisti e blogger di testate internazionali. Una
partecipazione che testimonia di come oggi il tema del turismo accessibile sia
attuale e sentito. Il Segretario di Stato Valentini, ad apertura dei lavori ha ringraziato
tutti gli ospiti e in particolare il Segretario Generale Rifai non solo per la
sua presenza all’evento, ma per aver sempre creduto e sostenuto la Repubblica di San
Marino nel suo percorso all’interno dell’UNWTO e nelle politiche turistiche
perseguite.

Il nostro Paese – ha detto – ha una tradizione fondata
sulla libertà e sull’accoglienza, tratti distintivi della nostra identità che
vengono evidenziati dall’appuntamento odierno. Gli esperti dei trenta Paesi partecipanti
analizzeranno i percorsi e le migliori pratiche attuate, contribuendo così alla
stesura della dichiarazione finale, che prevederà interventi importanti e
concreti, oltre che linee guida per tutti coloro che vogliono perseguire
l’obiettivo dell’effettiva integrazione sociale per tutti. San Marino assicura
che non si sottrarrà ad alcuna responsabilità che gli deriva dal rispetto delle
proprie radici peculiari e dall’essere membro di importanti organizzazioni
internazionali, come l’ONU.

Un sentito ringraziamento al Governo della Repubblica
per il sostegno dato al progetto dell’UNWTO è venuto da Pascal Lamy, Presidente
del Comitato Mondiale di etica del turismo.

L’accessibilità – ha ricordato – è un diritto
universale garantito dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Tutti i governi
devono impegnarsi in politiche e strategie sociali che coinvolgano i diversi
attori dell’industria del turismo, dei viaggi e dell’ospitalità in Europa,
fornendo un modello di sviluppo esportabile su scala mondiale. Tutti nel mondo
hanno il diritto di fruire del piacere dello svago e del viaggio, senza
ostacoli di sorta, e in tal senso è importante che siano  applicate le Raccomandazioni adottate nella
Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, traducendo
nel concreto principi e metodi.

A sottolineare come lo sviluppo del
turismo in questo settore sia anche un fattore di crescita economica è stato il
Sottosegretario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
della Repubblica italiana, Francesca Barracciu. Nella Costituzione italiana è
sancito il diritto di partecipare a occasioni che garantiscano il pieno sviluppo
della persona e l’emancipazione personale. E’ quindi un preciso compito
politico rendere operativo e concreto tale principio.  

Il turismo accessibile riguarda mamme con bambini,
over 65, disabili di diverso grado e tipo. Un’ampia fascia di turisti che nel 2011 ha registrato un
movimento del 20,3%, nel 2013 del 26,5%, e nel 2050 si prospetta che arrivi al 31,8%
sul movimento generale. E’ chiaro che sono molte le questioni da affrontare e che
occorre prepararsi per tempo per far diventare la destinazione Italia più
competitiva nel mercato globale. Non è più sufficiente essere attrattivi. Il
turista deve essere al centro delle attenzioni e dei bisogni. Quindi va
ripensata tutta la filiera turistica, dai trasporti alla sanità, dagli svaghi
all’ospitalità. Si afferma il binomio ricchezza per l’economia=benessere per
chi viaggia.

“L’evento odierno proietta San Marino sul palcoscenico
internazionale a livello delle buone pratiche“, ha dichiarato il Segretario di
Stato per il Turismo, Teodoro Lonfernini. – Oggi vediamo i principali operatori
a confronto per l’analisi di realtà e metodologie applicate. A San Marino il
percorso è iniziato nel 2010 con il progetto Ospitalità senza barriere che poi
si è concretizzato in quello del “Turismo per tutti”. Un progetto che ci ha
fatto entrare nella rete europea delle destinazioni accessibili. Rendere il
nostro territorio più fruibile per tutti è per noi un obiettivo doppiamente
vincolante, in quanto deriva anche dalle raccomandazioni dell’Unesco sulla
fruibilità dei siti patrimonio dell’Umanità.

L’industria turistica è un’importante asset economico –
ha aggiunto – quindi occorre attuare una politica di sviluppo sostenibile,
individuando iniziative capaci di attirare sempre più flussi da gestire però con
responsabilità etica e sociale, trasmettendo al mondo intero un modello di competitività
e di senso civico.

Lonfernini ha poi ringraziato Taleb Rifai per
l’amicizia da sempre riservata a San Marino e testimoniata dalla sua presenza
come Oratore Ufficiale in occasione della cerimonia di investitura dei Capitani
Reggenti nel 2012. Ha
inoltre ringraziato la
Repubblica italiana per la collaborazione sempre attiva nell’ambito
degli organismi internazionali.

Questa prima conferenza europea dell’UNWTO, ha detto
infine Lonfernini, è senz’altro per noi l’evento più importante del 2014 e
ispirerà anche la nostra presenza all’Expo del 2015 dove potremo presentare i
nostri progetti relativi all’ospitalità per tutti, confermando la vocazione
all’accoglienza  del nostro Paese.

Subito dopo l’intervento del Segretario al Turismo la
platea ha potuto vedere un emozionante  filmato realizzato da Fotonica, che presenta
alcuni esempi di fruizione di opere d’arte, monumenti, bellezze ambientali,
itinerari naturalistici da parte di persone con diverse disabilità, da quelle
motorie a quelle sensoriale o intellettive. Un video che ha riscosso il plauso
dei partecipanti, e in particolare del Segretario Generale dell’UNWTO.

Rifai ha ringraziato poi il Segretario Valentini per
le parole spese quale rappresentante del Governo e il Segretario Lonfernini non
solo per la sua vera amicizia, ma anche per l’energia che mette nella sua
attività volta allo sviluppo del turismo, e supportata da una squadra di
collaboratori ricca di entusiasmo.

Questo evento – ha detto – non sarebbe stato possibile
senza l’impegno di San Marino, un piccolo uccellino che vola come un’aquila e
aspira a volare sempre più in alto. Sono venuto qui nel 2012, e sono stato colpito
dal paesaggio, dalle fortezze medioevali, dalle torri e dalla conformazione del
territorio, che meritano appieno il riconoscimento Unesco. “Avete il privilegio
di vivere in un luogo speciale anche per la sua grande ospitalità. – ha
aggiunto.- Io che sono architetto vedo questo Paese come una sfida per il
turismo accessibile. Eppure i  sammarinesi vogliono essere un modello in tal
senso. Il turismo cresce: 20 anni fa c’erano 20 milioni di viaggiatori in
movimento all’anno nel mondo. Oggi sono 1 miliardo e 200 milioni e  una crescita del 5% rispetto al 2013. Viaggiare
è un diritto dell’uomo e non ha niente a che fare con un atto caritatevole. Non
dobbiamo vergognarci di considerare questo fenomeno anche un mercato. Avvantaggiare
le persone avvantaggia l’economia e lo fa nel lungo termine.

Invito i governi ad applicare le convenzioni e le
raccomandazioni uscendo dal piano delle intenzioni.

“Mi sento il dovere di rappresentare le persone che sono
colpite da disabilità gravi più delle mie”, ha detto Mirko Tomassoni,
Presidente dell’associazione Attivamente ed ex Reggente (Capo di Stato). “Sono
orgoglioso di vedere San Marino che si impegna in un’opera di sensibilizzazione
dell’opinione pubblica su questo tema, ed esprimo al Segretario Lonfernini gratitudine
e apprezzamento. San Marino vive oggi un grande momento.

Quali esigenze sente un disabile? libertà e movimento,
non essere ignorato, avere indipendenza nella scelta, pari accesso come tutti. E’
difficile capire il mondo senza uscire di casa, ha detto citando Voltaire. Esigenze
che riguardano il diritto alla vacanza e allo svago ma anche la quotidianità e
l’affermarsi di una nuova cultura. Perciò Tomassoni ha proposto la costituzione
di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di categorie economiche,
uffici, associazioni di volontariato, disabili, per trovare le forme più idonee
per diffondere una diversa cultura della disabilità ed individuare e
programmare interventi a tutti i livelli, anche per uscire dalla logica delle
urgenze da tamponare.

A Mahena Abbati direttore del Consorzio San Marino
2000 è spettato presentare il case study del Premio Eden 2013 “San Marino per
tutti”. Un progetto avviato nel 2010, votato all’inclusione di ogni visitatore
con esigenze particolari. Il progetto si basa sul monitoraggio degli itinerari,
delle strutture interessanti da visitare e sulla distribuzione di informazioni
oggettive che lascino all’utente la decisione sulla idoneità del luogo o
dell’edificio. Per il Consorzio l’aspetto economico è presente. Più turisti
significa maggiori introiti. Ma è possibile conciliare l’aspetto economico con
quello etico rispettando il desiderio di poter decidere in libertà di vivere
esperienze di svago, conoscenza, scoperta di nuovi luoghi. Il progetto Eden è
corredato da una guida turistica che viene aggiornata ogni anno, in quanto la
cultura dell’accessibilità si afferma con progressione continua generando nuovi
servizi e opportunità, così come nuovi eventi.

Nei primi anni ’90 era stato rilevato un movimento di 1,5
milioni di disabili in Europa, il che significa circa 3 milioni di persone, considerati
gli accompagnatori. Oggi si parla di un potenziale di 35 milioni di persone,
ovvero 60 milioni circa con accompagnatori. A dirlo è stato Simone Fanti,
giornalista blogger del Corriere della sera. Anche per lui, disabile
viaggiatore esperto, solo l’utente è il miglior giudice di ciò che può fare, di
ciò che è accessibile per lui. Ma anche i disabili devono imparare a viaggiare
specificando le loro problematiche così da poter avviare un processo di
conoscenza in materia che porterà ad avere risposte adeguate.

In Italia sono state censite 160 best practices, ma
resta ancora molto da fare, considerate anche le diverse disabilità per le
quali implementare servizi, tra quelle motorie, mentali e sensoriali.

Il Turismo – ha detto – è emozione, sorpresa,
curiosità, concetti che esprimono un intreccio di sensazioni ed esperienze legate
al viaggio.

Nel suo intervento Fanti ha
sottolineato anche come sia stata proprio la Scuola di sci di San Marino a diplomare il primo
maestro disabile, che ora è operativo a pieno titolo. “Grazie a San Marino, ha
concluso, e ai brevetti del Comitato Paralimpico Sammarinese”.

 

Per maggiori informazioni: www.sanmarinoaccessibletourism.com

Diretta streaming: www.smtvsanmarino.sm/1st-unwto-conference-on-accessible-tourism-euro

Tweet on: @VisitSanMarino.com EVENT OFFICIAL HASHTAG#SMAT2014

 

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