Pier Marino Mularoni, coordinatore dell’Unione per la Repubblica,
interviene a proposito del dibattito sulla possibile fusione dell’Upr
con il Psd in un’unica entità politica.
Franco Cavalli di San Marino Oggi: ‘Siamo un partito costruttivo e con senso di responsabilità e l’abbiamo dimostrato’ /
Mularoni: ‘Bisogna superare i
personalismi per il bene del paese’ / Cauto il coordinatore dell’Upr sull’intesa per una lista comune con il Psd
SAN MARINO. (…) Consigliere Mularoni, allora l’intesa è “cosa fatta”?
“È assolutamente prematuro affermarlo. Il dialogo con il Psd lo reputiamo interessante in quanto fino ad ora è stato impostato con un atteggiamento di responsabilità per affrontare i problemi del Paese. Anche perché la difficile situazione in cui si trova San Marino richiede proprio un’azione di responsabilità che superi i blocchi ideologici e consenta di lavorare alla soluzione dei problemi”.
Come mai l’opportunità di una lista assieme è avvenuta con il Psd e non con partiti sulla carta più affini come Ap?
“l’incontro che abbiamo avuto con Ap è stato positivo, abbiamo condiviso alcune analisi, ma al contrario di quello che si è letto sulla stampa, non si è arrivati a parlare di una ipotesi di lista assieme o altro. Personalmente sono un po’ deluso che non ci abbiano pensato partiti come la Democrazia Cristiana che ha sempre avuto un ruolo di responsabilità e avrei attribuito piu al Pdcs un ruolo aggregante tra le forze della stessa area, al di là delle formule e delle sigle. Nel ‘78 il famoso compromesso storico aprì nuove visioni politiche da parte della dc. Anche oggi io vedo la necessità di uscire dagli schemi ideologici per superare quel clima di antipolitica che c’è e che non è utile per risolvere i problemi del Paese. Anche perché notiamo dell’antipolitica fine a se stessa”. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi