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Anche San Marino-Poggibonsi tra le partite indagate nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse. Ma nessun coinvolgimento per i giallorossi
Anche il nome del Poggibonsi entra nell’inchiesta sullo scandalo relativo al calcio scommesse che sta impazzando a tutti i livelli del pallone italiano. La vicenda passa sulla pagine della Gazzetta dello Sport, in questo articolo di giovedì sera in cui è scritto:
“Il 16 marzo Erodiani riceve un sms che pare essere un ordine di combattimento: “Oggi mi vedo con il presidente del Giulianova, ho già parlato con il mister della Vibonese, poi domani sono con il mister del San Marino. Giocano il Giulianova-Fano 2, Vibonese-Milazzo 2, San Marino-Poggibonsi 2, Sangiovannese-Chieti 2. Chiamami urgente, ciao grazie”. A scriverlo è Pino Greco, un osservatore della Juventus, evidentemente avvezzo ai campi della Lega Pro. In una telefonata successiva si parla di altre partite di Giulianova, Sangiovannese e Vibonese e si contratta il prezzo.”
San Marino-Poggibonsi, nella stessa domenica delle altre partite citate nell’sms, fu l’unica a finire effettivamente con il segno 2, lo stesso su cui si era puntato anche per le altre, ma senza successo. Sarebbe quindi il tecnico del San Marino Petrone, che si dice innocente, a essere sotto inchiesta per il risultato di quella partita, la seconda vittoria (e ultima) del Poggibonsi in trasferta, arrivata tra l’altro con un netto 3-0 in uno scontro diretto e in un momento difficile e delicato per i giallorossi, e con due grosse papere che difficilmente ci si aspettano da un portiere come Vivan, estremo difensore dei Titani.
Nessun coinvolgimento, comunque, per il Poggibonsi, che al limite avrebbe beneficiato di tre punti facili, ma senza partecipare ad alcuna manovra sospetta.