Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, è pronto ad utilizzare una lista di 170 mila nomi di italiani che potrebbero aver portato illecitamente capitali all’estero, al fine di far emergere tali capitali. E l’attenzione è rivolta soprattutto a Paesi, come la Repubblica di San Marino, considerati, spesso, tout court, non collaborativi nello scambio di informazioni in materia fiscale.
Di nuovo rispetto al passato, osserva il dr. Befera, c’è che con il nuovo decreto del governo italiano (decreto anti crisi, art. 12) riguardante, fra l’altro, i cosiddetti paradisi fiscali e’ iniziato un ‘fortissimo e importantissimo cambiamento di linea, perché commuta il capitale detenuto all’estero in reddito non dichiarato: in questo modo intervengono sanzioni molto più pesanti‘.
Per quando riguarda lo specifico dei paradisi fiscali l’elenco conterebbe già (Svizzera esclusa) ‘30mila soggetti ad alto rischio‘, scrive Antonio Criscione di IlSole24Ore.
Criscione poi riporta questa dichiarazione dello stesso dr. Befera: ‘ci sono segnali di collaborazione che vengono anche da Svizzera e San Marino in ordine alla comunicazione delle notizie interessanti per il fisco italiano. ‘
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