San Marino, neve: riaprono gli uffici in Citta’

8 Febbraio 20127 Agosto 2020 nico

San Marino Oggi: Neve, riaprono gli uffici di Città / Nessun problema per le scorte di gas / Le polemiche non si placano, Su lamenta lacune nel servizio antineve da Montegiardino il grazie ai volontari. Usot: “Perdite ingenti”

Il miglioramento delle condizioni
meteo e il prosieguo dei lavori di
sgombro della neve consentono al
governo di riaprire anche gli uffici
pubblici di Città. Lo rende noto la
segreteria di Stato agli Interni che
però invita a salire a San Marino
utilizzando la macchina in comune
tra più dipendenti, vista la difficoltà
di parcheggiare per la presenza
della neve.

[…]

Intanto ieri si è riunito nuovamente
il coordinamento della protezione
civile e oggi tornerà a riunirsi,
sempre nella sede dell’Azienda
di Stato di produzione il congresso
di Stato. E mentre in Italia si
pensa a razionare la fornitura
di gas alle aziende con contratti
“interrompibili” lo stesso rischio
non c’è a San Marino.

“Abbiamo
verificato – spiega il segretario
di Stato al Territorio Gian Carlo
Venturini – e non corriamo nessun
rischio al momento, nonostante
i consumi siano aumentati. Se
qualche distributore è rimato
senza carburanti ciò è dovuto alle
ditte che li riforniscono, le scorte
dello Stato invece sono a posto,
ne abbiamo per almeno un mese,
anche di quello per il riscaldamento
degli edifici che sono alimentati
a gasolio”.

Intanto prosegue il controllo delle
strutture pubbliche. Oggi riaprono
gli uffici di Città ma non le scuole
che saranno oggetto di controlli
e solo in giornata si saprà se
domani si farà lezione sui banchi
oppure no. Intanto sono al lavoro
anche dei rocciatori che hanno
aiutato a sgombrare la neve dal
tetto del palazzo Sums dove è
ospitata la mostra. Il problema
dello sgombero della neve dai
tetti orizzontali resta e le autorità
invitano a controllarli.

Rotta una tubatura e una turbina

Alcuni disagi però restano. Lunedì
si era rotta una delle due grandi
turbine utilizzate per allargare le
strade e così nella notte è stata
noleggiata una turbina da Trento
che ieri a mezzogiorno è entrata
in funzione sul Titano. Nel pomeriggio
si è però rotta una tubatura
nella zona della Prima torre che
ha lasciato a secco una ventina di
famiglie. Il danno è stato riparato
in serata, ma l’operazione non è
stata agevole in quanto la zona
era ostruita da circa 3 metri di
neve e sono dovuti intervenire
anche in questo caso i rocciatori
insieme al personale dell’azienda