Da Per San Marino ancora no all’ordine dei giornalisti e no alla patrimoniale.
Ritorna in campo la proposta di istituire l’ordine dei giornalisti. Una proposta da Medioevo contro la quale ci siamo già ripetutamente espressi. Gli ordini professionali esistono solo in Italia, ma anche lì sono in discussione perché in contrasto con la modernità ed il buon senso. Il movimento Per San Marino sostiene l’abolizione degli Ordini Professionali sostituendoli con libere associazioni di professionisti.
Nel momento in cui si sta varando una nuova stangata sui cittadini per coprire la mala gestione del bilancio e il clientelismo del governo, ribadiamo la nostra opposizione alla patrimoniale sulla prima abitazione frutto del lavoro e dei sacrifici delle famiglie e realizzata con denaro già tassato. E’ una imposta iniqua e recessiva che crea danni e non risolve i problemi del bilancio che ha una spesa corrente spropositata ed assurda per un Paese di 32 mila abitanti.
La Magistratura italiana sta indagando su SOPAF, ma a San Marino non si è data ancora risposta ai nostri comunicati con i quali si chiedeva di dare spiegazioni convincenti sulla famosa ed improbabile consulenza di SOPAF alla Cassa di Risparmio per una cifra inaudita. Speriamo che la risposta venga dalla Magistratura italiana, ma i grandi sospetti non sono passati. Il porto delle nebbie funziona a pieno ritmo.
Finalmente, la nostra battaglia per il riconoscimento della parità dei diritti dei sammarinesi residenti all’estero sta facendo progressi con la proposta di riconoscere il voto di preferenza. Ma la strada della parità va percorsa fino in fondo, fino al riconoscimento di tutti i diritti.
San Marino, 11 aprile 2013
[c. s.]
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