La Repubblica di San Marino è sotto shock, per l’indagine Titano.
Un’altra volta.
Pesantemente.
Come quando, al mattino del 21 settembre 2011, si apprese dell’indagine
Staffa.
Quel nome, Titano, ieri è arrivato come una pugnalata al cuore di tutti i sammarinesi.
Un nuova prova che la camorra davvero i sammarinese ce l’hanno in casa. I sammarinesi ce l’hanno in casa, annidata nel sottobosco politico affaristico come messo in luce dalla commissione antimafia.
Parliamo di malavita vera. Quella capace di tenere penzoloni uno per la finestra del quarto piano dell’Admiral Point, senza, a quanto pare, conseguenza alcuna, come ha ironizzato Roberto Galullo su IlSole24Ore.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino oggi ci informa che l’avv. Andrea Vicari è stato minacciato di finire sciolto nell’acido quando era commissario della Fincapital.
Oggi, per la Repubblica di San Marino, non è una giornata normale.
Anche se, finora, nessuna comunicazione pubblica è stata diffusa.
A proposito di acido, Galullo riprenderà l’argomento per dire che a San Marino si può, vista la velocità con cui la giustizia sammarinese si è mossa sul caso Admiral Point?
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