San Marino. Nomina Ocse rinviata; imbarazzo della Reggenza. Antonio Fabbri

San Marino. Nomina Ocse rinviata; imbarazzo della Reggenza. Antonio Fabbri

Uomini senza donne all’Osce, nomina rinviata e imbarazzo della Reggenza

Antonio Fabbri

Fosse la prima volta che si nomina la delegazione presso l’Osce potrebbe, forse, essere pure scusabile. Invece nessuno si fa carico della nomina di una donna, prescritta da regolamento, e Dc, Rete e Libera presentano tre nominativi di consiglieri uomini. Ciascuno deve aver pensato – a proposito di confronto, condivisione, confronto – che la quota rosa l’avrebbe proposta l’altro. Ma così non è stato. Nè prima, nè, quel che è peggio, dopo.

Infatti, visto l’impasse creatosi la Reggenza ha infatti sospeso temporanemente la seduta e chiamato a sé i Capigruppo, in particolare quelli dei partiti che avevano di spettanza le nomine. Lo scopo, quello di raggiungere una intesa e sostituire uno dei nomi proposti, magari con i partiti di maggioranza con gruppi consiliari più ampi chiamati a farsi carico della sostituzione, non è stato conseguito dalla Reggenza. Dopo mezz’ora, insomma, i tre partiti – Dc, Rete e Libera – non erano ancora riusciti a mettersi d’accordo. Così il Reggente Luca Boschi “non senza imbarazzo”, ha detto, ha chiesto all’aula di posticipare il comma a lunedì prossimo, 20 gennaio. Il Consiglio ha approvato la proposta di spostamento del comma, ponendolo in discussione prima del comma 8 bis la prossima settimana, con l’auspicio che nel frattempo i tre titolati a proporre i nomi della delegazione abbiamo raggiunto un’intesa.

Era andata meglio con il comma 4, quello della “Nomina della Delegazione Consiliare della Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa”. Tra i nominativi espressi dalle forze politiche una donna c’era. Così i nominati sono stati per Rete, Marco Nicolini (capo delegazione); Pdcs: Mariella Mularoni; Npr: Gerardo Giovagnoli; Libera: Giuseppe Maria Morganti. L’aula ha approvato.

Nel pomeriggio, prima dell’impasse sulla nomina della delegazione Osce, si era anche proceduto alla votazione della Commissione per le politiche territoriali, per legge presieduta dal Segretario di Stato al Territorio, nel caso specifico Stefano Canti, che si compone di 7 membri (5 alle forze di maggioranza, 2 alle forze di opposizione). I nomini indicati e approvati con 49 voti favorevoli dall’Aula sono stati, per il Pdcs: Giancarlo Venturini e Francesco Mussoni; Rete: Sandra Giardi; Domani Motus Liberi: Mirko Dolcini; Npr: Alessandro Mancini; Libera: Matteo Ciacci; Rf: Fernando Bindi. Tra le nomine, nella seduta ripresa dopo lo stallo non risolto sull’Osce, anche quella del “Gruppo Nazionale della Repubblica di San Marino presso l’Unione Interparlamentare”, che sarà così composta: Pdcs: Mariella Mularoni (presidente), Gianfranco Terenzi, Alice Mina, Lorenzo Bugli, Giancarlo Venturini; Rete: Paolo Rondelli, Giovanni Maria Zonzini, Alberto Giordano Spagni Reffi. Domani Motus Liberi: Carlotta Andruccioli; Npr: Matteo Rossi, Alessandro Mancini; Libera: Marica Montemaggi, Rossano Fabbri; Rf: Nicola Renzi, Sara Conti.

A completare le nomine della giornata di mercoledì, quella della “Delegazione Consiliare della Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo”. Di seguito i nomi espressi dalle forze politiche: Rete: Adele Tonnini Pdcs: Francesco Mussoni (capo-delegazione); Npr: Denise Bronzetti; Libera: Matteo Ciacci.

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