San Marino. Nuovo Prg, Rete disponibile al confronto con i cittadini

San Marino. Nuovo Prg, Rete disponibile al confronto con i cittadini

“Daremo sempre la propria disponibilità nel contribuire a creare la consapevolezza necessaria alla buona riuscita e alla costruzione della San Marino dei prossimi anni, affinché l’interesse del Paese e il suo sviluppo economico possano procedere in armonia”.

Lo dice Rete, spiegando in una nota che a breve verrà affrontato il dibattito sul nuovo Piano regolatore generale, “strumento che riteniamo essere ideale per definire le nuove linee di indirizzo di sviluppo del territorio e delle imprese”.

Sempre il movimento di governo ritiene che “ci debba essere un confronto aperto con tutta la cittadinanza affinché si giunga a una normativa chiara e univoca, che impedisca l’interpretazione dello stesso Prg e che non lasci spazio ai Piani particolareggiati che ne modificano continuamente la struttura”.

“La vendita dei terreni, che si tratti di ampie metrature o di ‘frustoli’, è sempre stata delicata ed ha provocato in diverse occasioni dibattiti politici contrapposti”, rimarca Rete, che si dice “convinto che lo sviluppo delle aziende e la tutela delle proprietà pubbliche non siano in alcun modo interessi contrapposti, ma debbano essere declinati con reciproca soddisfazione”.

E ancora: “L’incremento delle aziende sammarinesi, che fanno richiesta di terreni pubblici per scopi produttivi o di servizio, deve essere garantito ma in presenza dei requisiti di legge chiari e precisi, in grado di contemperare le esigenze dei privati con la tutela territoriale dello Stato. Per non creare discriminazioni tra aziende, crediamo che in futuro si dovranno analizzare i dettagli delle situazioni esistenti, al fine di creare una linea direttrice affinché le aziende esistenti (e quelle che si insedieranno) abbiano chiaro l’orientamento della politica sammarinese a favore delle imprese. In questa fase transitoria abbiamo ritenuto possibile l’utilizzo di strumenti alternativi alla vendita, quali le concessioni d’uso con diritto di superficie in attesa di delineare le linee generali. Una linea di azione chiara che sia punto di partenza per garantire alle aziende pieno sviluppo in Repubblica e per far sì che le stesse non debbano sempre passare per l’arbitrarietà della politica”.

Infine, Rete “si compiace per l’accoglimento della modalità di concessione d’uso avvallata con delibera del Congresso di Stato che hanno interessato le ultime richieste sospese in Consiglio Grande e Generale, a dimostrazione che è sempre possibile trovare una posizione comune seppur partendo da esigenze differenti”.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy