San Marino. Nuovo Regolamento Consiliare approvato con solo 35 voti

San Marino. Nuovo Regolamento Consiliare approvato con solo 35 voti

Approvato con soli 35 voti il nuovo Regolamento Consiliare

Dopo le questioni legate alla situazione sanitaria, nella serata di mercoledì il Consiglio ha esaminato la seconda lettura del Progetto di legge per le modifiche al Regolamento del Consiglio Grande e Generale, presentato dai gruppi di maggioranza. Francesco Mussoni, Pdcs, chiarisce che il testo conferma l’impostazione del regolamento attuale: “Ma attuiamo una modifica sostanziale nei tempi di intervento e di funzionamento dei lavori spiega – L’obiettivo è quello di cercare di avvicinarci a tempi di discussione sani e civili ed efficienti,rispetto a un società veloce che necessita di un approccio operativo e concreto di discussione e non di dibattiti infiniti che non si concretizzano, se non dopo molto tempo”. Tanto confronto c’è stato, in particolare nelle ultime settimane, per giungere a una mediazione con tutti i gruppi che ha portato a una serie di emendamenti “frutto di lavoro importante con l’opposizione”.

Giuseppe Maria Morganti, Libera, conferma dal canto sua la disponibilità data anche dalle forze di opposizione “a valutare ipotesi di razionalizzazione dei lavori in modo che il Consiglio sia più produttivo”.

Nel corso del confronto tra gruppi, “non c’è stato lo scontro tra maggioranza e opposizione – assicura – tutt’altro, siamo partiti dalla stessa volontà, cercando soluzioni, alcune sono state trovate, per noi un po’ strettine, relative a tempi di discussioni più importanti”. Anche se non soddisfacenti del tutto, il consigliere di Libera spiega che “su alcune proposte si è comunque giunti alla mediazione, su altre la resistenza è stata maggiore e le proposte della minoranza non sono state accolte, come la possibilità, nel comma comunicazioni, di iscriversi al dibattito”.

Nicola Renzi, Rf, riconosce nei consiglieri di maggioranza Mussoni e Troina la volontà di essersi adoperati per trovare la quadra, ma il giudizio sul risultato finale è critico: “La maggioranza puntando al proprio obiettivo ha semplicemente condisceso a qualche minimale ritocco temporale, ma non si sono prese in considerazione altre richieste”. In particolare, punta il dito contro un comma comunicazione “reso influente e svilito” che “si deve fare solo per alzata di mano e con tempi ridotti di un terzo”, ravvisando “una deriva che non mi piace”.

Alla fine il nuovo Regolamento Consiliare è stato approvato nella seduta serale, con 35 voti a favore.

Questi gli interventi più importanti: sparisce il “monte ore”, meno minuti assegnati ai consiglieri, 8 anziché 10, più un bonus di 8 minuti per capogruppo o suo delegato. Cambiamenti anche sulla discussione delle Istanze d’Arengo: verranno concessi 15 minuti per gruppo. Per Istanze strategiche o con particolari temi etici si potranno, su specifica richiesta, eventualmente raddoppiare i tempi. Sotto la lente anche il Comma Comunicazioni ribattezzato da molti, nel corso degli anni, “Comma varie ed eventuali”. Si interverrà su alzata di mano anche qui con tempi ridotti: 10 minuti a consigliere al posto di 15. Ridotti da 5 a 4 minuti anche i tempi di intervento sugli emendamenti.

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