Franco Cavalli – San Marino Oggi: Ogni anno si spendono 3 milioni di euro per il pagamento all’Italia del trattamento delle acque reflue / Lonfernini: “L’Aass in Spa solo dopo adeguato confronto” / “No a condizioni che non siano quelle dell’interesse dei cittadini”
SAN MARINO. La trasformazione in Spa dell’Azienda dei servizi “avverrà a seguito di adeguato confronto nel governo, con la maggioranza, le opposizioni e i sindacati”, ma “no a condizioni che non siano quelle dell’interesse dei cittadini” e soprattutto il dialogo “deve avvenire con toni rispettosi e istituzionali”. Replica con fermezza il segretario di Stato al Turismo, con delega ai rapporti con l’Aass Teodoro Lonfernini in merito alla questione sulla privatizzazione dell’Azienda dei servizi che ha visto le opposizioni, in particolare Upr e Su intervenire con forza (…). Il segretario di Stato al Turismo parla di “percorso di sviluppo dell’Aass, oltre che la volontà di far recuperare una corretta erogazione dei servizi interni senza deroghe all’esterno”. Un esempio infatti sono i circa 3 milioni di euro che ogni anno il Titano, tramite l’Azienda dei servizi, paga all’Italia, cioè alle società italiane, per il trattamento delle acque reflue. “Da anni non si è sviluppato il discorso sul recupero e filtraggio e l’eventuale reimpiego delle acque reflue, che invece rientrano nelle caratteristiche di progettualità che spettano all’Aass. E’ quindi mia intenzione – ha ribadito Teodoro Lonfernini – portare avanti tale questione, come anche gli aspetti normativi e giuridici che serviranno per realizzare tale passaggio”. (…)
Impianto trattamento acque reflue, immagine di repertorio