San Marino Oggi: “Di vitale importanza per la sopravvivenza della San Marino RTV” / Rtv, Fiorini: “Il contributo italiano non è un regalia” / La replica alle dichiarazioni del deputato del Pd Nardella che criticava lo stanziamento di 6 mln di euro
Interviene direttamente la segreteria di Stato con delega alle telecomunicazioni, per replicare “alle recenti dichiarazioni apparse su alcuni organi di stampa italiani, che prefigurerebbero il contributo italiano a San Marino RTV come una sorta di regalia”.
Le dichiarazioni sono quelle apparse sul sito del deputato del PD Dario Nardella, renziano Doc, che ha pubblicato un elenco di spese contenute nel decreto italiano “milleproroghe” che secondo il deputato sarebbero da eliminare.
Per il segretario Matteo Fiorini il contributo italiano non è una regalia, ma “è parte integrante di un Accordo di collaborazione internazionale fra i due Stati che cooperano in materia televisiva sin dal 1987. Parte sostanziale dell’ultima Convenzione, sottoscritta dai due governi nel 2008, è l’accordo in base al quale la Repubblica di San Marino rinuncia e cede all’Italia l’utilizzo di tre proprie frequenze assegnatele dal Piano di Ginevra del 2006 a fronte dell’erogazione di un contributo da parte italiana di 3.098.000 euro annui, somma che peraltro risulta invariata rispetto agli iniziali 6 miliardi di lire, previsti nell’accordo originario del 1987”.
Dalla segreteria spiegano che il contributo per il 2014 è di importo doppio “perché contempla il mancato contributo riferito allo scorso anno. (…)
