San Marino Oggi ricorda che il presidente dell’Associazione Bancaria Sammarinese Pier Paolo
Fabbri al convegno al Kursaal di martedì scorso (Rapporti
con l’Italia, novità fiscali e finanziaria sammarinese: quale futuro per
l’economia della Repubblica?) ha definito al momento lo scambio automatico di informazioni “un ufo”, aggiungendo che “non c’è niente di certo sul tavolo di studio dell’Ue”.
E lo stesso giornale, oggi, riporta una ‘precisazione’ dello stesso Presidente Fabbri: Il sottoscritto intende smentire quanto scritto su alcune testate, in merito alla posizione che, secondo la loro versione, avrei assunto – in sede di convegno dell’Anis – trattando la questione dello scambio automatico di informazioni. Nella versione giornalistica si sostiene che il sottoscritto, in qualità di presidente dell’Abs, abbia ‘bocciato lo scambio automatico di informazioni’, assumendo al riguardo una posizione contrapposta a quella esternata dai rappresentanti dell’Ordine dei Commercialisti. Ritengo che il redattore abbia mal interpretato le mie parole ed abbia tratto conclusioni alle quali non sono pervenuto. Infatti, mi sono limitato ad evidenziare che lo scambio automatico di informazioni, nell’ambito della cooperazione amministrativa in materia fiscale, è una materia ‘complessa’ che é stata oggetto di una recentissima direttiva comunitaria (Direttiva 2011/16/UE emanata in data 15 febbraio u.s.) nella quale il Consiglio Europeo, consapevole delle difficoltà attuative, ha previsto espressamente ‘un approccio fase per fase’ da realizzarsi nel percorso di applicazione. Pertanto, ho esposto un mero dato di fatto, senza esprimere il giudizio che il redattore ‘motu proprio’ ha riportato nel proprio articolo; viceversa, ribadisco quanto dichiarato nel corso dell’intervento circa la piena disponibilità delle banche sammarinesi a lavorare per la trasparenza, come hanno fatto sino ad oggi.