Franco Cavalli – San Marino Oggi: Forte messaggio che arriva dai cittadini alla maggioranza, Maria Luisa Berti: “Dovremo fare un esame di coscienza” / Decreto Fondiss e libera professione: tutto abrogato / Vittoria schiacciante dei Sì e quorum superato. Schiaffo al governo
Da parte della coalizione Bene Comune le prime dichiarazioni sono di ammissione della sconfitta. In particolare Maria Luisa Berti (NS): “Dobbiamo fare un esame di coscienza”. Che poi, parlando della partecipazione dei cittadini alla scelte che li riguardano più da vicino, ha dichiarato: “Captiamo anche noi l’esigenza della cittadinanza di essere più partecipe”.
A rimarcare con più forza la valenza politica di queste consultazioni referendarie, è stato anche Erik Casali (PS) che ha ricordato come sia stata una delle poche volte, quella attuale, in cui si siano costituiti i comitati contrari che erano costituiti da esponenti maggioranza. “Una maggioranza ragionevole – ha dichiarato Casali – dovrebbe prenderne atto”. Va ricordato infatti che la regolamentazione su libera professione in ambito sanitario era presente, come ha dichiarato Mario Lazzaro Venturini (Ap) era presente nel programma di governo.
Matteo Ciacci (C10) ha chiesto le dimissioni del segretario di Stato alla Sanità Francesco Mussoni.
E lo stesso segretario in diretta di Rtv ha dichiarato: “Chiaramente i provvedimenti li abbiamo discussi in governo e maggioranza, e li ho voluti fortemente. c’è una sconfitta chiarissima. Ci sono delle valutazioni politiche da fare, personali e di insieme. (…)
Leggi anche:
I SI hanno vinto: referendum professione medica e fondiss
Referendum 25 maggio: prese di posizione e comunicazioni
