San Marino Oggi titola: Disoccupati: in maggioranza donne diplomate / E nemmeno i laureati se la passano bene
Crisi, aumenta la disoccupazione ma, amara consolazione, i sammarinesi senza lavoro, al novembre scorso, erano meno di quelli “accumulati” dal Titano a dicembre del 2009: boom delle donne disoccupate. I maschietti ancora se la cavano, ma pure per loro tira cattiva aria. Chi rimane senza occupazione, in generale, sono più i diplomati dei laureati. Lavoro quasi garantito, invece, per chi vanta solo il titolo della licenza elementare. Dati che evidenziano il paradosso della contemporaneità: chi si è specializzato trova la sua via, ma chi non lo ha fatto – pur avendo studiato fino alla maggiore età – ancora non accetta lavori “umili”, seppure in tempo di crisi. Ormai pochissimi i sammarinesi – tra le fila dei disoccupati – che non hanno finito il ciclo di scuola obbligatoria.
Chi dà più lavoro sono le industrie manifatturiere che occupa 5.690 sammarinesi, la stragrande maggioranza dei quali maschi: 4.118. Segue a ruota il commercio (2.984 occupati), l’attività immobiliare e i servizi alle imprese (2.319), le costruzioni e gli impianti (1.338), le attività finanziarie (1.060). Tra gli occupati indipendenti, si contano per lo più liberi professionisti (700), seguiti a ruota da artigiani (561) e commercianti (487).
meteo di N. Montebelli