San Marino Oggi: “Nel bilancio 2015 previsti finanziamenti in tre anni fino a 30 milioni di euro per infrastrutture funzionali allo sviluppo” / Beccari (Pdcs): “Primi segni di ripresa economica, così nessuna nuova tassa” / “Previsti 15 milioni di deficit ma possono essere ridotti con ulteriori risparmi”
SAN MARINO. (…) Quindi lo Stato non si indebiterà per coprire il deficit?
“La liquidità e il finanziamento del deficit è un altro discorso, diverso dai finanziamenti per le opere infrastrutturali. Il bilancio sammarinese chiude col segno meno dal 2009, i primi due anni sono stati chiusi con l’avanzo degli esercizi precedenti, all’incirca 77 milioni di euro. Il 2011 e il 2012 sono stati coperti invece con la liquidità corrente. Per il 2013 e il 2014, che presentavano disavanzi nettamente inferiori rispetto agli anni precedenti, è stata prevista l’accensione di mutui a pareggio”.
Si tratta quindi di un ulteriore indebitamento.
“Anche in questo caso si tratta di un debito assolutamente sostenibile. Pensi che i parametri di Maastricht prevedono che il rapporto debito/Pil rimanga al di sotto del 30%, ma nessuno stato europeo lo rispetta, l’Italia addirittura supera il 100%. San Marino è invece ampiamente al di sotto di questo limite: questo significa che c’è un ampio margine di manovra senza influire sulla sostenibilità del debito. Per questi due anni quindi il deficit diventa debito, in questo modo si rialza la liquidità che, insieme ai flussi di cassa che arrivano in corso d’anno, serve per la gestione del bilancio”. (…)
Luca Beccari in una foto MW