San Marino Oggi, in merito alle dichiarazioni di fuoco di Clelio Galassi (Partito Democratico Cristiano Sammarinese coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale), ha sentito
l’avv. Luigi Mazza, capogruppo dello stesso Partito .
Mazza dice di comprendere
umanamente le sue
dichiarazioni ma aggiunge “Non
le posso condividere perché
certi chiarimenti vanno sviluppati
all’interno del partito. Sia prima
della votazione che subito dopo
– prosegue Mazza – avevo chiarito
che qualunque fosse stato il
risultato, sarebbe stato rispettato
e sostenuto come candidato di
tutta la Dc”.
Mazza infatti ricorda “A inizio
legislatura avevo presentato dei
criteri per indicare i candidati
Dc alla suprema magistratura.
Per tutte le designazioni precedenti
(Oscar Mina, Francesco
Mussoni e l’attuale Capitano
Reggente Marco Conti n.d.r.)
tali criteri sono stati rispettati.
La
candidatura di Clelio Galassi era
frutto di tali criteri che ci eravamo
dati e l’ho sostenuta fino in
fondo e mi dispiace che non sia
stata adottata. Prendo atto che
questo metodo ora non è più
valido, quindi vorrà dire che dalla
prossima volta riprenderemo a
fare le consultazioni come avveniva
fino alla scorsa legislatura.
Temo, e questo mi dispiacerebbe
– ha proseguito il capogruppo Dc
– che sulla nomina della Reggenza
si siano sviluppate azioni
politiche di tipo precongrressuale
che sarebbe stato meglio lasciare
fuori da questo ambito.
Ciò nonostante – ha concluso
– quando si giunge ai voti bisogna
rispettarne l’esito e poiché
entrambi i candidati avevano tutti
i requisiti per ricoprire tale ruolo,
Ugolini è ora il candidato di tutta
la Dc. L’esito del voto va rispettato,
accettato e sostenuto”.