San Marino Oggi: “Vogliamo investire sia sulla strutture, dato che diversi ambulatori sono decadenti, sia sulle risorse umane” / Il segretario Mussoni: “L’architettura della medicina di base resterà invariata”
L’architettura della medicina di base sul territorio resterà invariata, ambulatori periferici e centri sanitari non traslocheranno. Il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, incontra la stampa per smentire “false notizie” trapelate nelle scorse settimane e finite persino in un’interpellanza dell’opposizione sugli effetti della spending review. Affiancato da Tiziano Bugli, direttore dell’Uoc Cure primarie e salute territoriale, da Dario Manzaroli e Paolo Pasini, rispettivamente direttore sanitario e direttore generale (attualmente dimissionario) dell’Iss, Mussoni chiarisce quanto sta accadendo su questo settore della sanità: “Ho chiesto al direttore delle Uoc pertinente e ai medici di base di coinvolgere tutti i professionisti dei vari centri per incontrarsi e discutere di ampliare orari e servizi, valutare la riorganizzazione del personale secondo le linee indicate dalla spending review, affinchè si possa giungere a un progetto di riorganizzazione dei servizi su tutto il territorio”. Restano però dei punti fermi: “La medicina di base e i servizi connessi sul territorio non si toccano – assicura Mussoni – nostra volontà è riorganizzarla, ma l’architettura non verrà toccata”. Tanto più che “vogliamo investire – prosegue – sia sulle strutture, dato che diversi ambulatori sono decadenti, sia sulle risorse umane”. (…)