San Marino Oggi titola: La Dc chiede un cambio di passo al governo
(e a Valentini), in bilico il rapporto con Ap. Aperture esplicite al Psrs e a Noi sammarinesi, critiche a Eps e Casali
Ma Mazza getta acqua sul fuoco: “Non è cambiata la linea politica”
Incipit:
C’è un comunicato stampa
ufficiale, ma anche tante
voci ufficiose e soprattutto
un dura presa di posizione
da parte di Ap prima però
che la Dc parlasse.
Insomma, attorno alla
riunione di gruppo consiliare
e direzione del Pdcs,
avvenuta martedì sera al
Grand Hotel Primavera, si
sta concentrando l’attenzione
dell’intero mondo politico
sammarinese, opposizione
compresa.
Ci sono infatti dei dati chiari
(come emerge dalla nota
ufficiale di via delle Scalette): e
cioè l’apertura al Psrs che si è
distinto dal resto dell’opposizione
(apprezzata è stata la mancata
partecipazione alla serata in cui
Psd, Su e DdC hanno proiettato
il video con le registrazioni a
Palazzo Begni, già disponibile su
internet su YouTube), ma anche
l’invito esplicito (che in molti considerano
un principio di critica) al
governo a fare di più.
C’è poi un
ulteriore passaggio dove si parla
di “aggregazione” e in quel caso
il riferimento è all’Unione dei
Moderati e a Noi sammarinesi.
Da una parte c’è la suscettibilità
di Ap che appena ha sentito che
il rapporto tra loro e la Dc è in crisi
ha subito dichiarato per bocca
del presidente Mario Venturini:
“Se la rivolta contro Ap, come
titolato anche da alcuni quotidiani,
è oggetto di una minoranza,
il segretario Valentini deve affermare
la sua leadership e fare
chiarezza – ha detto a Rtv -. Se
è invece oggetto della maggioranza
del partito, Valentini deve
trarre le necessarie conseguenze
e andarsene. Comunque,
non può fare a meno di prendere
una posizione”.