San Marino Oggi: La prima era attiva nel settore informatico / Gli
amministratori della seconda erano invece riconducibili a un’altra impresa già
fatta chiudere / Scure del governo, revocate altre due
società: la It Planet
e la Cedis / Il segretario all’Industria intanto ha presentato all’esecutivo la
riforma del settore degli autonoleggi
Nuove licenze revocate. Scure del Congresso
di Stato che, nella sola seduta del
17 maggio, ha mietuto una piccola “strage”. Due le aziende fatte chiudere: si
tratta della It Planet Srl di Dogana, e della Cedis Srl. Entrambe “ree” – si
legge nel testo delle due delibere – di “irregolarità nell’operatività” e di
aver agito in maniera tale da menomare il prestigio e gli interessi della Repubblica.
It Planet è una società attiva nel settore dell’informatica: nella gestione, l’ufficio Industria avrebbe ravvisato alcune irregolarità: tutt’altra storia, invece,
quella della Cedis Srl che – attiva nel settore alimentare – fa tornare alla
mente vecchie questioni.
Nel giugno dello scorso anno, Marco Arzilli
propose al congresso la sospensione di un’altra licenza, la Prima Spa Cash
& Carry, un ingrosso alimentare e di liquori oggetto di diverse segnalazioni
e quindi controlli. All’epoca, il Congresso ne deliberò la sospensione a titolo
cautelativo, in attesa del termine delle indagini. Nel mirino vi sarebbero
stati i volumi d’affari –
molto grandi – non paragonabili al numero di dipendenti, all’epoca
due.
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese