San Marino Oggi: Secondo l’Unione per la Repubblica è meglio “non perdere tempo in queste polemiche che non fanno bene alla politica” / Upr risponde al Pdcs: “Dimessi i nostri dirigenti indagati, guardino in casa loro” / “Si documentino meglio sugli incarichi del nostro movimento prima di esternare fesserie”
SAN MARINO. L’attuale dirigenza dell’Unione per la Repubblica non è oggetto di indagini giudiziarie. Lo ricorda lo stesso movimento, all’indomani delle parole di segretario e capogruppo del Pdcs, Marco Gatti e Luigi Mazza, che hanno chiuso la porta a un allargamento del centro sammarinese, non senza togliersi qualche sassolino dalle scarpe. La motivazione adottata dai democristiani, ovvero l’esigenza di chiarezza rispetto al coinvolgimento giudiziario dei vertici dell’Unione nell’inchiesta sul “conto Mazzini”, per Marco Podeschi e soci non regge. “Invitiamo – mandano a dire infatti in una nota – i dirigenti del Pdcs a documentarsi meglio sugli incarichi del nostro movimento prima di esternare fesserie e magari a guardare meglio su ciò che è accaduto in casa loro”. (…)