La Repubblica di San Marino, si sa, è sotto osservazione a Roma. L’uscita dalla black list, di cui al decreto incentivi, non avverrà prima della ratifica, da parte dell’Italia, degli accordi finiti di sottoscrivere il 13 giugno scorso, come del resto era stato precisato in precedenza dalla lettera di Mario Monti ai Reggenti, e dalla nota della Farnesina emessa proprio quello stesso 13 giugno.
Non sappiamo se relativamente alla firma del 13 giugno, con la parola ‘missiva‘ utilizzata in un dibattito pubblico dal Presidente del Psd Denise Bronzetti, si deve intendere la lettera di Monti o la nota ufficiale della Farnesina o altro documento non reso noto.
La Presidente Bronzetti, nella stessa occasione, si è detta convinta che l’Italia passerà al setaccio fino le risultanze della Commissione Antimafia.
Speriamo che la commissione non si concluda davvero col solo impegno da parte dei politici di far sì che certe cose, a San Marino, non accadano più, come è avvenuto per il forno Vallefuoco.