Roberto Galullo di IlSole24Ore (blog Guardie o Ladri) ha sentito il giudice della procura di Napoli Alessandro Pennasilico, che ha firmato il comunicato della indagine
Staffa, condotta materialmente dai pm della Dda napoletana Sergio
Amato e Roberta Simeone.
E non a caso il boss Giuseppe Setola è stato rifugiato dall’ospitale clima sammarinese subito dopo la strage di Castelvolturno del 2008. Sì e questo lascia aperta un’ipotesi, vale a dire che Setola potesse contare su una rete di fiancheggiatori.
Ma la pressione c’era. Non c’è alcun contatto diretto tra il clan e soggetti politici sammarinesi. C’è un interesse del sodalizio nei confronti di un gruppo politico ma è del tutto indiretto. Lo schieramento politico in questione è del tutto inconsapevole dell’interesse malavitoso. Manca al momento l’elemento della complicità. Il sodalizio ragionava in questi termini: con quel gruppo politico al potere per noi è meglio.
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il comunicato
stampa della Dda, Napoli, firmato da Alessandro Pennasilico
la ordinanza
cautelare del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni