Come noto, dopo la presentazione delle liste elettorali, alcuni dei candidati, per motivi diversi, hanno visto la loro candidatura bocciata dagli organi competenti con la conseguente impossibilità di partecipare alla tornata elettorale. Tra i partiti che hanno visto accorciarsi le liste c’è stato anche il Partito Socialista, che ha dovuto rinunciare a tre dei suoi competitori che, dopo aver atteso l’ufficializzazione dell’esclusione e le relative motivazioni, hanno chiesto di poter replicare all’accaduto, perché si sentono discriminati e quindi nella condizione di dover se non altro ribattere con una dichiarazione congiunta. Si tratta di Luca Giacobbi, Massimo Montanari e Graziella Soldati che precisano quanto segue: “Siamo stati esclusi dalla campagna elettorale sammarinese, in quanto non iscritti nelle liste elettorali. Precisiamo che siamo entrambi cittadini sammarinesi ab origine, nel pieno possesso dei diritti civili, senza alcuna condanna penale e senza procedimenti in corso. Ci è stato comunicato dall’Ufficio di Stato Civile – Sezione Elettorale che l’aggiornamento delle suddette liste è stato effettuato il 31 dicembre scorso”. “Noi consideriamo – proseguono Giacobbi, Montanari e Soldati – questa cosa come una sorta di discriminazione verso cittadini sammarinesi a tutti gli effetti, che limita considerevolmente i nostri diritti civili e costituzionali come riportati dalla Carta dei Diritti sammarinese. Come è possibile che le liste vengano aggiornate una volta l’anno?
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