San Marino. Pedini Amati e Belluzzi , SdS nel mirino del PS e dei Berti

San Marino. Pedini Amati e Belluzzi , SdS nel mirino del PS e dei Berti

Il PS e i Berti ‘sfiduciano’ i propri segretari di stato

Prima si dissociano dal comunicato emesso, a firma di Npr, da Psd e Md Poi lanciano bordate contro Pedini Amati e Belluzzi

Antonio Fabbri

Ormai è una gazzarra continua in casa di Npr. Si trovano in disaccordo persino sull’attaccare Repubblica futura, il che è emblematico di quanto sta succedendo nel gruppo consiliare.

I fatti. Repubblica futura lunedì aveva inviato una nota con delle critiche al Segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati. Nel tardo pomeriggio di martedì è stato diramato dal Psd un comunicato a firma di Noi per la repubblica. Eccolo:

L’umorismo esibito da Repubblica Futura (alias Alleanza Popolare) nella nota stampa del dieci maggio scorso mal si accompagna ad un soggetto politico i cui tratti originari e distintivi stanno all’opposto della risata. Elitarismo, malanimo e livore sono le uniche espressioni di cui AP è realmente capace. La sua era governativa ha avuto inizio nel 2006, sotto il segno della moralità pubblica. Gli àristos (i migliori) ci avevano promesso un Paese liberato dalle corruttele, dalla disonestà e dalle ingiustizie. I loro tredici anni di egemonia ci hanno consegnato solo macerie. Macerie nelle istituzioni, macerie nell’economia e macerie nella comunità, sempre più divisa e indebolita dal clima da caccia alle streghe creato e voluto dalla stessa AP per legittimare se stessa. La relazione Fincapital e il processo Mazzini non sono stati purtroppo dei momenti rifondanti, ma delle tempeste di distruzione magistralmente utilizzate da AP per soverchiare il quadro politico e instaurare il proprio dominio. Un dominio conclusosi in farsa nel 2016 con la stessa AP che per sopravvivere al proprio fallimento non s’è fatta scrupoli a stringere un patto politico con il partito simbolo del processo Mazzini e con il potere economico simbolo dell’affarismo politico. Le facezie di AP sono goffaggini rancorose praticate con lo scopo di uscire dal proprio isolamento politico. E non fanno ridere. Né tantomeno possono essere considerate come un contributo alla riflessione. Lo sradicamento del virus era la condizione base per riportare visitatori in territorio. E in questo il Governo ha ottemodo, per parte nostra, considereremo di rispondere ai giudizi dei “migliori” solo il giorno in cui ammetteranno di essere stati i “peggiori”. Una nota, a tratti ermetica, che comunque attaccava Rf (che oggi replica) assimilandola ad Alleanza popolare e ne biasimava le passate condotte di governo. Quindi Npr difendeva il Segretario di Stato al Turismo. 

Ieri mattina, però, da Partito socialista e Noi sammarinesi, i Berti, che oramai fanno fronte comune nella lotta intestina contro Psd-Md, è arrivato un contro-comunicato che prende le distanze da Npr, o meglio dall’altra parte di Npr, spara sui Segretari di Stato in quota alla lista e, addirittura, di fatto condivide le critiche di Repubblica futura e rincara.

Scrivono nella nota Ps e Ns: “Spiace, francamente, dover prendere le distanze dal comunicato stampa a firma NPR, uscito nella serata di ieri, in risposta a Repubblica Futura sulle esternazioni psichedeliche del Segretario di Stato al Turismo. Nella realtà il comunicato stesso appartiene esclusivamente a PSD/MD. Ancora una volta Noi per La Repubblica nella sua interezza non ha deliberato di prendere alcuna posizione sul tema. Nemmeno avremmo sentito alcuna necessità di difendere il Segretario di Stato Federico Pedini Amati, il quale, così come il suo collega Belluzzi, non ci ha mai coinvolto nelle sue scelte politiche se non in qualche sporadico caso in cui avvertiva la impellente necessità di essere sostenuto. Il Segretario Pedini, dopo i roboanti annunci di eventi estivi, dovrà prendere atto che il Congresso di Stato non poteva avvallare le sue boutade. Noi, seppur manifestando interesse per questi progetti, non possiamo che allinearci alle scelte della maggioranza, dettate da esigenze di opportunità e di contenimento dei costi in una fase ancora molto incerta come questa”, concludono Ps e Ns.

Ormai, quindi è una faida interna che non pare possa finire con una riconciliazione. In altri tempi, un attacco così diretto ai Segretari di Stato da parte dei membri dello stesso gruppo consiliare che li ha designati, avrebbe portato alle dimissioni pressoché immediate dei destinatari degli strali. Sarebbe seguita una verifica di governo e un inevitabile rimpasto. Ma non siamo in tempi normali e neppure in dinamiche politiche normali. Cosa succederà in questo anomalo contesto politico, si scoprirà nei prossimi giorni. Di certo lo strappo appare sempre più difficile da ricucire.

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