IlSole24Ore dedica una intera pagina alla ‘Lotta all’evasione. La strategia delle Entrate e della GdF mira a far emergere posizioni sospette e rende più appetibile lo scudo fiscale’. La Repubblica di San Marino è subito messa in testa alla classifica degli Stati (da cui è esclusa la Svizzera) stilata in base agli iscritti all’Aire (Associazione Italiani Residenti all’Estero).
1- San Marino, 8.095
2- Monaco, 4.502
3- Uruguay, 3.410
4-Ecuador, 1.515
5- Emirati Arabi, 1.405
6- Costa Rica, 1.392
7- Liechtenstein 1.169
8- IsoLe Bermuda, 913
9- Singapore – 811
10- Hong Kong – 597.
‘Le residenze fittizie sono però solo un capitolo della lotta all’evasione internazionale. Anche nei confronti delle persone giuridiche è in atto una strategia precisa che si concentra su stabili organizzazioni, esterovestizioni e soprattutto sulle sempre più ricorrenti pratiche di ‘transferpricing’. Se poi si aggiungono le nuove misure del decreto anti-crisi, il quadro è ancor più ricco con la stretta sulle holding internazionali e la lotta ai paradisi fiscali. La strategia appare anche mirata a far crescere l’interesse di persone fisiche e imprese per il nuovo scudo fiscale. Ma al di là della possibilità di mettersi al riparo con lo scudo i contribuenti finiti nelle liste selettive utilizzate dall’amministrazione, già dal 1999, hanno nel loro arco alcune frecce con cui possono difendersi.‘ (Articolo di Antonio Iorio, L’Italiano dei ‘paradisi’ gioca in difesa, Dimora abituale e frequenza a scuola dei figli possono provare l’effettive residenza all’estero).
Vedi articolo di ieri su Tg1 e quello di ItaliaOggi dei giorni scorsi.