A leggere La Tribuna Sammarinese, Da Bruxelles sarebbe giunta una comunicazione ufficiale dalla quale si ricava che l’eventuale proposta di adesione o aggregazione della Repubblica di San Marino alla Unione Europea, non potrebbe essere esaminata che unitamente allo status degli altri microstati.
Titolo: Il Capo di Gabinetto del Presidente del
Consiglio Europeo risponde al Segretario Mularoni / Entro giugno a Bruxelles si
decidono le sorti di San Marino nell’Unione Europea / L’occasione di una scelta autonoma pare
essere (ancora una volta) compromessa. Sarà il Consiglio Europeo a indicare il percorso
e il grado di integrazione
Bruxelles è al lavoro per definire una proposta per l’integrazione dei piccoli Stati nella Ue e tale proposta sarà pronta per il primo semestre del 2011.
Ma la lettera contiene anche un’indicazione più vincolante rispetto a quanto sta decidendo il Consiglio Europeo: dice infatti in modo diplomatico che la scelta (qualunque essa sia?) dovrà essere tenuta nella dovuta considerazione nel tipo di approccio che San Marino avrà con la Ue.
In questa fase quindi a Bruxelles sta maturando un’idea che potrebbe diventare quella definitiva per i piccoli Stati e anche per San Marino.
Il livello della decisione si sposta fuori dalla Repubblica e solo il lavoro dell’ambasciatore sammarinese presso la Ue pare essere oggi in grado di influire, se pur leggermente, su quanto verrà deciso.
Essere in Europa, e come, pare così diventare una scelta delegata ad altri. Un risultato questo che rappresenta i limiti della capacità della Repubblica di San Marino di decidere autonomamente