Rimini. Parco giochi in spiaggia a pagamento, scintille tra mamma e bagnino

Rimini. Parco giochi in spiaggia a pagamento, scintille tra mamma e bagnino

Rassegna stampa – Bufera in spiaggia, parco giochi a pagamento: “L’accesso? Solo ai clienti”. Il caso al bagno 62, dove una mamma voleva portare i figli a divertirsi Vanni: “È così da anni, chiediamo ai genitori di prendere almeno il lettino”

MANUEL SPADAZZI – Sulla spiaggia di Rimini, in questi anni, ne abbiamo viste di tutti i colori. Bagnini che facevano pagare l’acqua delle fontanelle o la doccia a chi non era un loro cliente. E due giorni fa una mamma ha discusso con Mauro Vanni, titolare del bagno 62 nonché presidente della Cooperativa bagnini di Rimini sud e dei balneari di Confartigianato, quando si è sentita chiedere soldi per permettere ai figli (suoi e di alcune amiche) di poter entrare nel parco giochi della spiaggia. Un episodio che ha rinfocolato le polemiche sui servizi che i bagnini fanno pagare, oltre a lettini e ombrelloni. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

 

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