Il Resto del Carlino San Marino: Tangentopoli / Perquisita la casa di Alvaro Selva
Sequestrati computer, cellulare e agende. Gli uomini della Polizia giudiziaria ieri pomeriggio hanno perquisito la casa dell’avvocato ed ex segretario di Stato agli Interni, Alvaro Selva. L’ex ministro sammarinese, secondo gli inquirenti, è chiamato in causa in una conversazione tra Giuseppe Roberti e Gabriele Gatti nel tentativo estremo, una sorta di ipotetico complotto, per delegittimare la magistratura del Titano. Selva al momento non risulta indagato, proprio come l’ex segretario di Stato al Lavoro, Antonello Bacciocchi e l’ex Capitano Reggente, Germano De Biagi che ieri sono stati sentiti dai magistrati come persone informate sui fatti.
Le ultime indagini della magistratura hanno sollevato più di una reazione politica in Repubblica. Tito Masi, ex leader di Alleanza Popolare, oggi primo dei non eletti nel gruppo consiliare guidato da Mario Venturini, ieri ha chiesto a gran voce le elezioni anticipate. «Per voltare definitivamente pagina – scrive infatti in una nota personale – non si potrà fare a meno di ridare la parola ai sammarinesi attraverso elezioni anticipate. Il terremoto giudiziario ma anche politico e morale al quale abbiamo assistito le rende inevitabile».