San Marino, perquisizioni Bcs. Perche’ solo ora?

San Marino, perquisizioni Bcs. Perche’ solo ora?

Nuovo Quotidiano di Rimini – San Marino (www.nqnews.it): Banca commerciale sammarinese e i 4 milioni di finanziamento sul conto di corrispondenza di Lugano / “Mai firmato la delibera” / Roberti e Della Balda, accusati da D’Amico “Quel documento mai passato in Cda di Bcs”

 

[…]

Nel verbale dell’ispezione della vigilanza
di Banca Centrale, protrattasi
dal 1° febbraio al 15 giugno
2011, il caso Paricor è solo una delle irregolarità
riferite ai rapporti di
Bcs con Prado-Fin e Finproject e
al ruolo di Gian Luca Bruscoli
,
membro di tutti e 3 i consigli di
amministrazione. Dopo un anno
e sei mesi, quasi, dall’inizio di tutta
questa storia la perquisizione è
stata fatta lunedì scorso negli uffici
di Banca commerciale, il giorno
dopo D’Amico appare in tv e torna
in tribunale documenti alla mano
.

Ma perché ora? Perché solo ora
che Banca commerciale è stata affidata
ad un commissario, che i
vecchi soci, tutti i vecchi soci hanno
firmato con Asset banca per la
cessione, D’Amico torna a chiedere
un chiarimento su irregolarità
del vecchio Cda?

C’è chi dice che il
documento “impugnato” da D’Amico
non sia una delibera del Cda
bensì una lettera con la quale si
chiede un’apertura di conto di
corrispondenza per la finanziaria,
ma senza che fosse passata in Cda.

Il punto è però a chi e perché servivano
quei soldi? D’Amico in tv ha
indicato il socio libico della Finproject

(lo stesso che secondo Bruscoli
era nelle grazie di Gheddafi)
al quale sarebbero dovuti andare
4milioni di finanziamento da Lugano,
con una garanzia di 7milioni,
data da Banca commerciale
con capitale soggetto a vigilanza.
Finproject con socio libico, di fatto
soci della Banca commerciale.
La domanda resta cui prodest?

 

 


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