San Marino Pescara. Truffe a societa’ di leasing

San Marino Pescara. Truffe a societa’ di leasing

Soldi in banche di San Marino, ricavati da truffe a società di leasing. Indagine della Polizia stradale di Pescara.

Segue aggiornamento

ANSA: Per incassare i soldi erogati dalle società di leasing e di assicurazioni,
effettuavano, con la connivenza di imprenditori in crisi, compravendite fittizie
di veicoli da cantiere ed industriali e di automobili di grossa cilindrata, di
fatto inesistenti e di cui veniva denunciato il furto. La Polizia stradale di
Pescara, dopo due anni di indagini, ha smantellato un’organizzazione criminale
che sarebbe riuscita ad appropriarsi di circa sei milioni di euro. Sessantatre,
in tutto, le persone indagate
(…) Ai domiciliari sono finiti Simone di Nicola, 39 anni, e Giovanni D’Aloisio (61),
mentre sono sottoposti all’obbligo di firma W.B. (42) e M.M. (47), tutti
pescaresi. Latitante, invece, Paolantonio Lippa (43), mente e motore
dell’organizzazione. Le indagini sono partite due anni fa in seguito a diverse
denunce di furto di macchinari industriali. Gli accertamenti hanno portato a
scoprire l’esistenza del sodalizio, ben strutturato ed operante su tutto il
territorio nazionale grazie alla collaborazione di decine di persone. Le
attività dell’organizzazione, partite dall’Abruzzo e dalle Marche, si sono poi
estese anche al Nord Italia e, in particolare, a Venezia e Padova. La Polstrada
ha ricostruito più di 80 operazioni di finanziamento e locazione. In tutti i
casi, oggetto delle truffe sono state le compravendite fittizie di escavatori,
carrelli elevatori, piattaforme aeree e, in un secondo momento, automobili di
grossa cilindrata. Lippa, in qualità di broker, si metteva in contatto con gli
imprenditori e proponeva l’acquisto, attraverso finanziamento, dei veicoli, di
fatto mai consegnati.
(…)

Aggiornamento.  In data 26 gennaio 2024 l’avv.  Gianmarco Lorenzi ci ha inviato la seguente comunicazione: “Si è concluso in data 18 gennaio 2023, dopo quasi un decennio, il procedimento collegato all’inchiesta Air Moving.  Nessuna condanna per gli imputati, i quali a vario titolo sono stati prosciolti da tutti i capi di imputazione oggetto di contestazione. Il Tribunale di Pescara, all’esito di una complessa istruttoria, ha aderito alle conclusioni rassegnate congiuntamente dalla difesa degli imputati e dalla Procura della Repubblica, riservandosi giorni novanta per il deposito della motivazione”.

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