San Marino. Pfizer, delibera autorizza la somministrazione

San Marino. Pfizer, delibera autorizza la somministrazione

Delibera autorizza a somministrare pfizer

La delibera che autorizza a importare i vaccini è stata adottata dal governo l’altro ieri

E’ una delibera degna di nota la numero 1 dell’altro ieri. Infatti con tale provvedimento il governo autorizza “l’importazione e la somministrazione nella repubblica di San Marino” del vaccino Pfizer. Ora, in un quadro nel quale da ambienti governativi e di maggioranza si è arrivati a dare la colpa all’Italia per il mancato rispetto degli accordi siglati, che il 17 febbraio si adotti la delibera che consente l’importazione dei vaccini che non arrivano, qualche interrogativo lo muove. Il primo: perché se si lamenta il ritardo dell’arrivo dei vaccini, in uso in tutta Europa del 27 dicembre scorso, sul Titano ci si riduce a fare la delibera per l’autorizzazione all’importazione e alla somministrazione due giorni fa? 

Vabbé che fare una delibera per il Governo del Titano è un adempimento veloce, ma ciò non toglie che il fatto che non ci fosse fino all’altro ieri l’autorizzazione all’importazione, forse sul ritardo potrebbe aver pure inciso.

Comunque, volendola prendere dal lato positivo e accantonando per un attimo il fatto che il Titano è al 55esimo giorno senza vaccino da quando la campagna vaccinale ha preso il via in Italia, l’avere approvato in questi giorni tale delibera potrebbe significare che effettivamente manca pochissimo all’arrivo del vaccino Pfizer.

“Dovremmo essere vicinissimi”, ha detto d’altra parte il Direttore Sanitario nella conferenza stampa di ieri aggiungendo che sono notizie da confermare. Solo le prossime ore, visto che nessuno fornisce una data certa, potranno dire se la delibera varata il 17 febbraio sia la conferma dell’arrivo dei vaccini, oppure se sia una tappa di avvicinamento per fare vedere che non si sta immobili e qualche passettino ogni tanto di avvicinamento all’avvio della campagna vaccinale, comunque, si sta facendo. Di certo la delibera è singolare perché al 17 febbraio autorizza l’importazione di vaccini che avrebbero dovuto già essere a disposizione quasi due mesi fa.

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