Nella seduta notturna di Martedì, in Commissione Finanze, un emendamento degli Upr all’articolo 62 della riforma tributaria, ha ottenuto più voti dei presenti in Aula.
Il resoconto dell’Agenzia Dire-Torre1
Accortosi del fattaccio il presidente della commissione, Federico
Bartoletti, manda tutti a casa e verifica il sistema elettronico di
votazione. Nessun problema dunque, l’unica spiegazione e’ che qualche
consigliere abbia dimenticato inserito la scheda e che qualcuno abbia
votato al suo posto. “E’ incontrovertibile”, spiega oggi Bartoletti in
apertura dei lavori della commissione, dicendosi “molto sconcertato dal
comportamento dei colleghi consiglieri: si e’ votato in una postazione
con il commissario assente per tutta la seduta. Qualcuno ha pigiato il pulsante
viziando la votazione”. Dimenticandosi anche del “giuramento di inizio
legislatura, cui i consiglieri dovrebbero attenersi”.
Bartoletti,
comunque, nonostante il parere contrario di Segreteria istituzionale e
Avvocatura di Stato, non annulla la votazione ed evita poi l’accendersi
di un dibattito in merito, nonostante i tentativi di Ivan Foschi di
Sinistra unita.
La parola va cosi’ al segretario di Stato per le
Finanze, Pasquale Valentini, che propone una nuova variazione
all’articolo per impedire che vengano penalizzati alcuni grandi progetti
di investimento. Vengono cosi’ reinserite le costruzioni che
coinvolgono almeno 40 lavoratori, di cui la meta’ con contratto a tempo
indeterminato.
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