L’Informazione di San Marino: Sviluppo, in 60 intervengono
sulla manovra d’estate / “La proposta contiene risposte urgenti”. Ma l’opposizione boccia il metodo
In sessanta si sono iscritti a parlare nel dibattito sul piano di sviluppo dell’economia aperto dal segretario di stato alle Finanze, Claudio Felici. “L’intenzione – dice Felici – è di proporre al Consiglio un passaggio organico prima dell’estate, in cui programmare delle politiche e strutturare dei percorsi, in modo che il resto dell’autunno serva alla digestione di programmi non sempre popolari”. Il progetto di legge ora in esame, conclude, “contiene delle risposte urgenti, è una visione per far ripartire i comparti, per ridare fiducia, affinché il Paese possa ragionare per produrre ricchezze”.
Dai banchi della maggioranza il segretario della Democrazia cristiana, Marco Gatti, benedice “il lavoro fatto per arrivare a questa legge” e promuove la proposta di Felici: “Non mi aspetto – sottolinea – da parte dell’opposizione un voto favorevole, ma credo che il confronto sia stato importante perché ha fatto sì che sul provvedimento in prima lettura siano state portate modifiche e osservazioni”. Ora, conclude, “attendo che dal dibattito emergano suggerimenti e osservazioni per arrivare al miglior testo possibile”. Comunque, aggiunge il collega di maggioranza, Stefano Macina del Psd, “in questo provvedimento non c’è tutto. L’obiettivo della maggioranza era di rimettere in moto parte della nostra economia e creare presupposti per attirare nuovi investimenti e fare ripartire quelli già presenti”. Molto critica l’opposizione. Simone Celli del Ps si dice “molto deluso” per non avere tra le mani il testo emendato dalla legge, che comunque potrebbe rivelarsi “l’ennesima occasione persa”. Gli emendamenti, come un coupe de theatre, sono arrivati solo in serata, alle 19. (…)
