LIBERA: “Siamo di fronte a una seduta del Plenario che viola la legge”
“Quello che ne deriva sono decisioni non legittime. Siamo di fronte all’ennesima grandissima forzatura”
“Ci aspettavamo che governo e maggioranza potessero, dopo il dibattito sulla mozione di sfiducia, essere illuminati dalla ragione, e invece no”.
Tirano dritto su una serie di obiettivi evidentemente per loro ineludibili. Siamo di fronte ad una seduta del Plenario preceduto da un’ora di Commissione giustizia da noi richiesta e concessa come un contentino formale. Il problema è che la convocazione di questo e Plenario è illegittima.
La maggioranza ha esagerato con il repulisti in tribunale e non è possibile ad oggi convocare il numero adeguato di togati che la legge prevede. Sono stati convocati 11 politici e 10 togati. Alla luce di questo il Segretario Massimo Andrea Ugolini ha inviato un lettera alla Reggenza in cui in maniera incredibile propone la sua soluzione a questa difficoltà: di rinunciare lui al diritto di voto in questa sessione”. Una toppa peggiore del buco, ritengono da Libera, e che denota ancora una volta “l’inadeguatezza del Segretario di stato alla giustizia”.
“La legge prevede che nel Plenario ci sia parità tra parte togata e parte politica. La proposta de segretario Ugolini è ridicola e pericolosa e mette in seria difficoltà le Loro Eccellenze che non dovrebbero essere coinvolte in questa storia”. (…)
Articolo tratto da l’informazione di San Marino
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