Intervento del Gruppo La Sociale dopo la smentita dell’Ufficio Statistica sul presunto rincaro prezzi in Repubblica sostenuto dai sindacati Csdl e Cdls in un loro recente comunicato. La Sociale ribadisce che gli scontrini – reali – pubblicati dimostrano chiaramente che non corrisponde al vero l’affermazione assoluta e grossolana che “i prezzi sono più alti a San Marino rispetto al circondario Riminese”.
Dispiace rilevare come non ci sia la percezione, da parte dei due “esperti economisti” di CSDL e CDLS, del potenziale danno complessivo provocato dall’invitare i sammarinesi di recarsi altrove per compiere i propri acquisti. La perdita di posti di lavoro nel settore commercio e altri collegati, la perdita d’introiti fiscali alle casse dello Stato, l’effetto depressivo sulla nostra intera economia andrebbe a danno di tutti i sammarinesi e non solo di qualcuno. Ancora più grave è il fatto che le affermazioni del sindacato sono state fatte in base a dati fasulli. Fortunatamente la stragrande maggioranza dei sammarinesi non li ascolta. (…)
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