Simone Celli, Partito Socialista Riformista Sammarinese, nato dalla scissione del Partito dei Socialisti e dei Democratici (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) in una intervista a L’Informazione di San Marino ha parlato anche di nuovi possibili scenari nella politica sammarinese.
Ha detto, fra l’altro, Celli: ‘noi ci collochiamo all’opposizione coerentemente con il risultato elettorale del 9 novembre 2008. Non possiamo essere la stampella di una maggioranza e di un governo, che si stanno rivelando completamente inadeguati a guidare il Paese in un momento molto difficile per il nostro Paese. Pertanto svolgeremo il nostro ruolo di controllo sull’operato del governo, senza far mancare il nostro contributo responsabile su temi di forte rilevanza pubblica.‘
Quanto ai rapporti con Nuovo Partito Socialista, Democratici di Centro, Europopolari per San Marino, Arengo e Libertà, Celli ha risposto: ‘noi intendiamo dialogare con tutte le forze politiche disponibili al confronto sulle riforme necessarie per il Paese. Tra queste rientrano anche i soggetti politici indicati nella domanda. Il nostro orizzonte strategico è quello di favorire l’incontro fra l’area moderata e l’area riformista, affinché possano collaborare nell’interesse del Paese.‘