San Marino, politica estera. L’attacco di G. Gatti

San Marino, politica estera. L’attacco di G. Gatti

La Tribuna Sammarinese titola: Gatti rompe il silenzio e tuona / Basta protestare contro Roma” 

 Da tempo non si pronunciava così apertamente sulla politica estera e sui rapporti con l’Italia. Lo ha fatto ieri, in apertura del comma comunicazioni.

L’ex segretario di Stato per le Finanze Gabriele Gatti ha usato parole dure per ammonire la condotta del governo e sollecitare maggiore incisività. “Non possiamo continuare a protestare con Roma, dobbiamo chiudere gli accordi – ha tuonato – è l’unica strada per uscire dal tunnel.

La prima preoccupazione è trovare soluzioni per salvaguardare l’onorabilità del Paese e smettere di denunciare e poi non fare”. Gatti non ha lesinato dunque critiche ai compagni di maggioranza ma soprattutto alla segreteria di Stato per gli affari esteri. “La prima preoccupazione – prende la parola in Aula – e’ trovare le soluzioni per salvaguardare l’onorabilita’ del Paese e smettere di denunciare e poi non fare”.

Non ci sono alternative alla firma, a rischio c’e’ il sistema bancario. 

 

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