San Marino. Politica, ma quanto ci costi? L’Informazione di San Marino

San Marino. Politica, ma quanto ci costi? L’Informazione di San Marino

Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Costi della politica, ecco quanto
prendono i segretari e i loro staff
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più di 5500 euro al mese ai responsabili di dicasteri. 1,2 milioni sono andati ai gruppi consiliari nel 2012 e oltre un milione già previsto per il 2013


I costi della politica sono un argomento da sempre discusso e oggetto di dibattito tra i cittadini, soprattutto ultimamente dato che la parola “trasparenza” viene spesso pronunciata. Vediamo allora quali sono i principali costi e retribuzioni degli incarichi politici a San Marino.

Iniziamo dai Segretari di Stato: lo stipendio ‘base’ ammonta a 3.378,59 euro, a cui però vanno aggiunte le varie “indennità” anch’esse spesso oggetto di diatribe e discussioni riguardanti la loro legittimità (ma che sono ridotte del 10% in base alla legge 22/12/2010 n. 194). Vediamo così che con le indennità (già calcolate tenendo conto della riduzione del 10%) lo stipendio aumenta considerevolmente, arrivando a un totale che supera i 5.500 euro mensili.

Il segretario particolare ha una retribuzione pari a 2.592,85 euro, più 77,37 di indennità speciale.

La figura dell’addetto di Segreteria percepisce una cifra inferiore, 1.889,48 euro, più 51,58 euro di indennità speciale.

Riguardo il gettone di presenza di un Consigliere si fa riferimento alle leggi 20 maggio 1985 n.59 e 27 luglio 1989 n. 80 per quanto concerne l’importo e, come confermato dall’Ufficio Contabile, sono da considerare gli importi di allora ancora in lire, da riconvertire in euro:

“Ai membri del Consiglio Grande e Generale per la durata del loro incarico è attribuita una indennità mensile di funzione pari a L. 200.000 ed un gettone di presenza per ogni seduta del Consiglio Grande e Generale pari a L. 100.000. Il gettone di presenza è ridotto del 35% per i pubblici dipendenti, per i salariati dello Stato e per i pensionati. Il gettone di presenza di cui al presente articolo viene corrisposto altresì ai membri del Consiglio Grande e Generale
per la partecipazione alle sedute del Consiglio d’Europa e ad altri organismi internazionali previa deliberazione del Consiglio”.

Quindi ogni consigliere percepisce 103 euro mensilmente, più 51,65 euro per ogni seduta del Consiglio (a cui va sottratto il 10%, secondo la legge sopracitata del 2010).

Per seduta si intende la riunione che si svolge anche a più riprese nell’ambito della stessa giornata, anche con proseguimento oltre le ore 24. Ha diritto al compenso chi è presente alla seduta al momento in cui è aperta. La presenza è attestata dalla risposta all’appello. Perde il diritto al compenso chi si assenta dalla seduta per un periodo superiore a un terzo della durata
effettiva della seduta stessa.
(…)

 

Leggi articolo, i costi della politica, risalente al 2011;

 

 

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