Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Elezioni: la corsa è iniziata.
Sottomarino propone il finto sondaggio al paracadutista “spaziale” Baumgartner. Intanto nelle piazze fervono i comizi elettorali classici / Politici show man, on line gli spot da ridere / Su Facebook e Youtube propaganda alternativa: polemiche per un video girato in ospedale
SAN MARINO. Quando i candidati diventano
show man. Ormai la politica non
si fa solo ai comizi pubblici e nelle piazze:
i politici sammarinesi hanno scoperto
Facebook e Youtube. E piovono dal cielo
gli spot, a metà tra l’ironico e l’impegnato, per indirizzare il voto dei sammarinesi.
Meno tradizionalisti sono i movimenti
o i partiti più giovani. Spot più seri
e slogan da prima repubblica, invece, per
i “partitoni”. A far parlare, nei giorni
scorsi, era il video della coalizione “Cittadinanza attiva” ambientato (e girato)
all’ospedale di Stato: San Marino era il
paziente da guarire, i medici e il rianimatore
erano Sinistra Unita e Civico 10.
Immediate le polemiche: «Usate strutture
pubbliche per lo spot di un partito». A tono
la replica affidata ad Alessandro Rossi
di Sinistra unita: «Abbiamo chiesto e ottenuto
il permesso della direzione generale
dell’Iss e della segreteria di Stato alla
sanità: se c’è da pagare per il disturbo,
ovviamente lo faremo». Il meno “politico”, ma di certo il più divertente è invece
lo spot firmato dall’associazione Sottomarino,
considerata vicina al movimento
Rete: viaggia su Facebook da un paio di
giorni e simula la telefonata per un sondaggio
di un partito a Felix Baumgartner,
il paracadutista austriaco gettatosi nel
vuoto da un’altezza di ben 39 chilometri il
14 ottobre scorso superando il muro del
suono. La sondaggista lo chiama Felici,
sicura di aver contattato un sammarinese,
gli chiede le sue abitudini di voto e
quando lui si getta dallo spazio pur di evitare
le domande politiche, lei si accorge
di aver sbagliato numero: «Il solito frontaliere
», dice lei. E la morale affidata ai
titoli di coda: «Se non vuoi far diventare il
tuo voto una comica, usa la testa». (…)
